I moduli di I/O programmabili di Crevis dispongono di interfaccia verso tutti i più comuni fieldbus presenti sul mercato: DeviceNet, Profibus, CanOpen, Modbus, EtherCAT, CC-Link, CC-Link IE, ProfiNet, Ethernet IP. Questo ampio supporto consente di utilizzarli in qualsiasi ambito applicativo, dall’automazione a bordo macchina agli impianti siderurgici, dal tessile dalla plastica, dal legno al metallo. La recente Serie G include diversi nuovi moduli ad alta densità, che consentono di gestire fino a 32 I/O digitali negli stessi ingombri dei moduli da 8 e 16 I/O. Un indiscutibile vantaggio per tutti i costruttori e gli OEM che intendono ottimizzare gli spazi disponibili sia a bordo macchina che interno quadro. I moduli sono certificati CE, FCC, UL, LVD, Reach e RoHS.
I moduli sono facilmente configurabili grazie alla dotazione di un software PC based molto semplice da utilizzare e supportano nativamente CODESYS V3 che ne consente l’impiego in applicazioni softPLC per il monitoraggio e controllo via interfaccia web.
I plc Crevis si distinguono in 2 serie
L’I/O remoto, elemento essenziale per i sistemi di automazione industriale, fornisce ai clienti la soluzione ottimale per l’implementazione dell’automazione delle apparecchiature FA.
Garantisce 1 ms di SCAN-Time entro 128 byte di In/Out utilizzando G-BUS sviluppato dalla stessa Crevis.
Abbiamo più di 10 tipi di protocolli industriali e forniamo i protocolli di comunicazione che i clienti desiderano applicare alle migliori marche di controller senza restrizioni.
Inoltre, ha più di 90 tipi di vari moduli I/O, quindi è possibile configurare i nodi in base al sistema e alle apparecchiature desiderate dall’utente.
Il primo modulo slice I/O di tipo 32 Points del paese è stato rilasciato per massimizzare l’utilizzo dello spazio
È una soluzione I/O remota ottimale adatta per la costruzione navale, le navi e i sistemi di automazione dei processi. Supportando la ridondanza e l’hot swap come standard, le attività importanti in ogni parte essenziale per l’automazione dei processi possono essere mantenute stabilmente senza influire sull’ambiente esterno. Stabilendo il primo protocollo di comunicazione/ridondanza dell’unità di alimentazione al mondo, si previene l’arresto forzato del sistema dovuto a fattori esterni e la perdita può essere ridotta al minimo azionando il modulo di standby in caso di arresto del sistema. Supporta vari protocolli industriali, consentendo agli utenti di configurare le applicazioni e i nodi desiderati. Con il supporto hot-swap, il modulo può essere collegato o scollegato mentre l’alimentazione è applicata ed è possibile una rapida manutenzione in caso di emergenza. Con l’acquisizione della certificazione della nave, è ampiamente utilizzato nella costruzione navale e nelle navi, nonché nel mercato di processo esistente